Il Clinch: quale è il giusto approccio?
Il Clinch per principianti..
Nella Muay Thai oltre a colpire con gli arti si può anche chiudere la distanza e lottare nel corpo a corpo (in piedi) questo atto si chiama Clinch (Plam in lingua Thai). Puoi essere un maestro in Muay Thai per la parte che riguarda le percosse ma rischi di essere dominato nel combattimento se non hai la capacità di gestire anche il Clinch.
Questa area del combattimento di Muay Thai è ben compresa dai Maestri e Fighter Thailandesi tanto che quasi tutti i Camp dedicano nel loro programma di allenamento almeno 30 minuti per ogni sessione di allenamento per l’apprendimento e lo sviluppo del Clinch.
Non tutti i Fighter e Camp sono specializzati nel lavoro di Clinch ma tutti hanno comunque una forte e consolidata esperienza, non è pensabile infatti raggiungere il gruppo dei Top Fighters se non hai una ottima capacità di combattere anche con l’uso del clinch.
In Occidente, tranne rari casi, il Clinch è un’ aspetto che viene sviluppato poco e usato pertanto raramente durante i combattimenti. E’raro trovare palestre che dedicano molto tempo allo sviluppo e consolidamento dei propri atleti in questo aspetto del combattimento di Muay Thai un po’perché i Maestri non sono ben formati, un po’perché mancano gli atleti che hanno solide basi e anche perché spesso gli arbitri non hanno buone capacità nel valutare durante le competizioni queste abilità focalizzando l’attenzione e quindi il giudizio soprattutto sulle tecniche di percossa.
Se combatti solo in Occidente te la puoi cavare bene, tenendoti alla distanza dal tuo avversario, questo non è possibile se il tuo combattimento avviene con Thailandesi o con Atleti che si sono formati in Thailandia dove le possibilità di essere portati e sopraffatti proprio sul Clinching sono più che probabili e per te sarà finita.
Ora, iniziando l’approccio con lo studio del Clinch ci sono molti errori comuni in cui si incorre, errori che bisogna conoscere da subito prima che diventino cattive e pericolose abitudini.
Usare tutta la propria forza per contrastare l’avversario
E’ la prima cosa che si mette in campo per contrastare l’azione del nostro avversario, è quasi un atteggiamento spontaneo e naturalmente quello più forte avrà la meglio sul proprio partner grazie alla sua prestanza fisica.Questo non sarà più possibile quando colui che è più debole fisicamente sopperirà al gap utilizzando le sue abilità tecniche e ti chiuderà i varchi bloccandoti in una posizione da cui non troverai soluzioni.Quando si incontra un partner che non ha soluzioni tecniche questo cercherà di sopperire aumentando l’uso della forza andando ovviamente a stancarsi più facilmente. Una volta che ha speso molto della propria energia e si sentirà stanco sarà più facile approfittare di lui. La chiave per vincere è infatti quella di essere rilassati e di spendere poca energia e solo quando è necessario farlo. I migliori fighters così calmi e rilassati e applicano le tecniche in maniera esplosiva individuando il momento opportuno per farlo. Come primo consiglio evitate pertanto di essere perennemente contratti al fine di non esaurire troppo presto la vostra energia, rilassatevi e lavorate con la stessa energia messa in campo dal vostro partner.
Dimenticarsi di tirare ginocchiate all’avversario nelle fasi di Clinch
A volte, quando sei avulso nel combattimento e il lavoro è mentalmente impegnativo, nel tentativo di migliorare la posizione e controllare le braccia dell’avversario è facile dimenticare che per fare punti bisogna colpire.È solito sentire l’angolo che urla “Knee, Knee, oppure Khao Khao o peggio l’italianissimo neologismo“Ginocchialo”(!) ogni volta che il proprio atleta è in una fase inattiva. La Muay Thai è uno sport da combattimento che ha come finalità la vittoria e per vincere i punti bisogna guadagnarseli, cosa che spesso i combattenti dimenticano… Detto questo non bisogna però mettere in secondo piano che eseguire ginocchiate può metterti in una situazione di sbilanciamento e se sei spesso proiettato questo accade perché nelle esecuzioni perdi il tuo equilibrio.Assicurati pertanto di avere una buona posizione di partenza e un obiettivo preciso al fine di eseguire con accuratezza ed efficacia la ginocchiata, senza per questo subire sbilanciamenti.
Pensare solo a mettere le mani intorno al collo dell’avversario
Uno dei chiari indicatori di trovarsi difronte ad un principiante è quando l’UNICA cosa che sanno fare durante la fase di clinch è cercare di portare entrambe le mani attorno al collo. Nel clinch si lotta non solo per il controllo del collo ma anche del corpo e delle braccia del nostro opponente. Un buon fighter infatti non ti consentirà di mettergli due braccia intorno al collo al fine di essere trascinato verso il basso, questa tecnica di solito funziona solo contro i principianti, perché i bravi fighters non lo lasceranno mai accadere men che meno in combattimenti importanti. Ovviamente se si riesce ad afferrare il collo del nostro avversario va da sè che dobbiamo tentare questa soluzione soprattutto se lui non difende la situazione ma ci sono altri aspetti del lavoro che bisogna sviluppare in allenamento per migliorare la propria capacità di combattere. E’ importante pertanto durante gli allenamenti impegnarsi a cercare nuove vie cambiando le posizioni delle braccia ed impedire al partner di prendere il controllo su di voi, il tempo speso intorno al collo del partner sarà speso meglio se dedicato a giocare alla ricerca di nuove soluzioni. Non passare tutto il tuo tempo a cercare di afferrare due mani attorno al collo del tuo partner perché ti mancherà lo sviluppo delle possibili alternative.
Dare le spalle all’avversario
Una delle chiavi per un buon clinch consiste nel mantenere una posizione equilibrata e rimanere di fronte rispetto al tuo avversario. Quando affronti un avversario che ti sta sopraffacendo, è naturale voltarsi di spalle e dargli la schiena. Questo oltre che sanzionato dagli arbitri è altamente rischioso, a meno che l’arbitro non interrompa il combattimento, questa posizione permetterà al tuo avversario di colpirti di gomitate senza che tu posso proteggerti. Alcuni combattenti si voltano di spalle anche quando vogliono sottrarsi alle ginocchiate basse o medie, se si sente questo bisogno è preferibile avvinghiarsi all’avversario in maniera tale che l’arbitro interrompa l’incontro e dia respiro e una nuova posizione di partenza Cercate sempre di mantenere una posizione (chiamiamola a quadrato) fronte al vostro avversario e mai di lato per non consentirgli di squilibrarvi o peggio passarvi alle spalle.
Cercare di tirare pugni quando si è in Clinch
Questo è un atteggiamento tipico di chi arriva da altri sistemi come la Kickboxing o le MMA che non sanno come gestire le fasi di Clinch, spesso infatti costoro cercano di colpire il loro avversario che tira verso il basso la loro testa. Se ti trovi in questa situazione non cercare mai di uscirne mediante l’esecuzione di pugni, questa abitudine inevitabilmente ti spingerà anche ad utilizzare lo stesso arto per proteggerti dalle inevitabili ginocchiate esponendoti quindi alle gomitate ma soprattutto smettendo di fare la cosa più importante , controllare la correttezza della tua posizione e gestire quella dominate dell’avversario.
Tentare di afferrare il ginocchio dell’avversario
Ovviamente ci sono molte tecniche durante il clinch che ti consentono di afferrare la gamba dell’avversario e di proiettarlo ma non si parla ora di queste situazioni ma di coloro che tentano da una lunga distanza di afferrare la gamba a seguito di una ginocchiata al fine di creare i presupposti per una proiezione. In queste situazioni ciò che non viene preso in esame dai principianti è che ogni qualvolta dovessero riuscire ad afferrare una gamba avrebbero una guardia bassa e sono inevitabilmente esposti sia ai pugni ma soprattutto alle devastanti gomitate.Dal momento che durante l’allenamento del clinch normalmente non si tirano pugni e gomitate, è facile farla franca dimenticandosi di proteggere il proprio viso soprattutto se difronte si ha un principiante che non è capace di cogliere l’occasione. Tentare di afferrare la gamba ( a seguito di una ginocchiata) crea una pessima abitudine in gara, in realtà nessun atleta di livello ti permetterebbe mai un’azione simile in quanto in possesso di un buon equilibrio per non farsi proiettare oltre a centrarti con una percosse, pertanto, è sconsigliabile inserirla nella routine di allenamento.
Lasciare che la testa vada verso il basso
Tutti i principianti sono passati attraverso la sgradevole situazione di vedere la propria testa trascinata (o spinta) verso il basso, quando questo accade è 10 volte più difficile riportarla alla posizione di partenza. Il fatto che qualcuno cerchi di spingere il collo (e quindi la testa) verso il basso non significa che lo devi consentire. Quando senti che un avversario ti afferra le mani attorno al collo, devi mantenere la postura e il collo dritto. Combatti con le unghie e con i denti per tenere alta la testa contraendo i muscoli della schiena e del collo contrastando l’azione dell’avversario, in questo modo il collo rimane in postura ed è molto difficile tirarlo verso il basso. Ora evitate di essere supercontratti durante il clinch, ma, quando sentirete le due mani attorno al tuo collo mantenete la postura finché non trovate una nuova e migliore posizione, dovreste inoltre cercare una via di fuga per ritrovare una posizione neutra evitando che il vostro collo venga strapazzato fintanto che sarete stanchi e vi consegnerete alla mercè del vostro avversario.
Afferrare il polso del tuo partner
Capita spesso soprattutto all’inizio di vedere dei principianti che afferrano mani o polsi del partner di allenamento.
Non bisogna dimenticare che a differenza delle MMA nella Muay Thai si utilizzeranno i Guantoni durante le competizioni pertanto questa abitudine di allenamento non sarà riportabile in una situazione di gara.
In secondo luogo nel momento in cui la mano dell’avversario controllasse il mio polso non sarà difficile per me colpirlo di gomitata o pugno avendo al certezza che lui si trovi sicuramente scoperto nel viso.
Proiezioni e Spazzate Fallose
In Muay Thai è considerato falloso proiettare ponendo la propria gamba oltre quella dell’avversario così come tutte le tecniche simili a quelle per intenderci del Judo dell MMA o della Lotta libera, Le Spazzate dovranno essere realizzate come se si calciasse. Ora se ti alleni di Muay Thai devi essere consapevole che avere l’approccio tipico di altre discipline di combattimento corpo a corpo utilizzando quelle tecniche ti esporrà ad eseguire azioni fallose e per contro se affrontati avversari che arrivano da queste devi aspettarti tentativi di proiezione considerate fallose nella Muay Thai.
Lasciare troppo spazio nell Clinch
Quando osservi due fighters di alto livello che si chiudono in Clinch noterai che testa e corpo sono a Stretto contatto l’uno con l’altro.
Vi siete mai chiesti perché i combattenti non lasciano molto spazio tra loro ?
Più spazio lasci tra te e il tuo avversario maggiore sarà la possibilità che lui ti colpisca di gomitate o riesca a infilarti con una devastante ginocchiata frontale (Khao Dtronk) sull’addome.
Essendo strettamente compresso con il tuo avversario impedirai queste esecuzioni lasciandogli solo al possibilità di essere colpito sui fianchi con ginocchiate (Khao Dtee) che sono però meno devastanti.
Interpretare i giudizi arbitrali
Quanto incontrate degli avversari che naturalmente vi sopraffanno, che sono implacabili, resistenti e logoranti è una sensazione naturale cercare di spingerli via quando si avvicinano.
Gli arbitri, quando sarà il momento di attribuire i punti terranno conto della qualità delle tecniche di ginocchiata, della postura, dello sguardo, ma i tentativi di difendersi con le braccia oltre a quelli di spingere via l’avversario vi faranno perdere dei punti.
Una volta dentro il clinch, bisogna lavorare per acquisire vantaggi rimanendo nella situazione, spingere via l’avversario significa, per i giudici, voler abbandonare una posizione di svantaggio in quanto segnale che si sta subendo l’avversario.
Apparire deboli diventa un grosso punto a favore dell’avversario, a differenza della Kickboxing, dove i punti sono dati unicamente dal conteggio delle tecniche portate a bersaglio il punteggio nella Muay Thai considera anche il dominio che un combattente ha esercitato sull’altro.
Quando la situazione di combattimento finisce in Clinch cerca di non tirarti indietro, concentrati e blocca le sue azioni, avvicinati a lui e chiudigli le possibilità di essere colpito.
Considerazioni finali
Quando sei un principiante, è importante concentrarsi sulle nozioni di base e cercare di non lasciarsi trasportare da ciò che si vede su you tube o da tecniche non alla tua portata.
Lavora piuttosto sul controllo delle braccia, sull’equilibrio, sulla posizione del corpo e sulle ginocchiate. In una seconda fase dopo aver acquisito padronanza dei fondamentali potrai dedicarti alle proiezioni e spazzate.
Padroneggiare nel Clinch non è cosa semplice è un lavoro che necessita di anni di pratica che deve avvenire con buoni partner di allenamento. Ovviamente come in tutte le arti marziali hai necessità di tanto in tanto di essere strappazzato da qualcuno più bravo di te e dal quale potrai imparare molto osservandolo e praticando con lui, accettando pertanto il rischio di trovarti sovente sbattuto al suolo.Queste sono solo alcune considerazioni in merito al Clinch e riguardano gli errori più comuni nei quali incorre colui che ha i primi approcci, mettete da subito in pratica questi pochi consigli per migliorare la vostra tecnica.